Mi hai chiesto “È tutto qua?” Aspettare sotto cieli grigi, o col sole o sospesi di afa rarefatta che qualcosa, qualcuno, ci venga a prendere dalle cose di tutti i giorni. Oppure esserci per se stessi, dove ti sei dimenticata di esistere, curarti il mal di schiena che non ti ha lasciata un solo giorno da ottobre, mettere ordine in casa per fare spazio a quello che ancora non conosci di te. Cambiare, continuare a cambiare, in un’alternanza di pieni e vuoti d’anima. È tutto qua? Rispondere alle responsabilità, esserci per chi ti cerca, anche quando non avresti voglia, perché tutto quello che desideri è che poi gli altri ci siano anche per te. Smettere di cercare chi ti stia accanto in maniera speciale perché di colpi ne hai presi abbastanza e la fiducia non si compra sulle bancarelle come le mele. Non sai più se ne hai di fiducia, di voglia di innamorarti, di fare sesso, ma nemmeno di fare l’amore (che non lo sai più cosa significa), di aspettare messaggi e telefonate e stare bene e stare male. È tutto qua?
E ti giuro, non sto male ora. Sto solo vomitando quello che mi hanno dato di indigesto e non lo voglio più sulla mia tavola.
Sì, è tutto qua, e a momenti non mi sembra poco: gli amici, le persone che ti stimano, un nuovo lavoro che è una nuova sfida, i concerti, la musica, le cene, la palestra che devi imparare a frequentare, i viaggi da pianificare. A momenti non ti basta, vorresti solo poterti annientare in un bacio e tra le braccia di qualcuno che non hai ancora conosciuto per capire se sai ancora provare emozioni, se da qualche parte c’è ancora un cuore.
(Immagine di Henn Kim)
Perché così tanto pessimismo?
Il tuo scritto mette tristezza. Non bisogna mai perdersi d’animo; Nel momento in cui sembra tutto perduto, s’accende una lampadina che, dapprima piccola, poi più grande illumina tutto ciò che sembrava irrimediabilmente buio.
Buon pomeriggio.
Quarc
No, giuro, non è pessimismo. Sono momenti in cui ci si ferma a guardare, capire. E come scrivo, sto bene, sto meglio di qualche tempo fa.
E allora, scrivi, ma scrivi per te… senza rileggere.
Ciao.
Quarc
C’è ancora tanto da scoprire! De vi sperare solo di imboccare la strada giusta
E di non forare 😉
Mi rivedo in ogni singola parola. “E’ tutto qua?” suona come una presa in giro.
A volte sì. A volte è bene soffermarsi su quel tutto e scoprire che è tanto.
(…)
Chi può dirmi,
Se il mio cuore va…
Per impulsi d’elettricità …
Se la mente intatta
E’ quella mia,
O il prodotto di una batteria…
(…)
Sogni di latta – Renato Zero
What else ?
Fasi. Sono fasi.
Magiche, grigie. Emozionanti perché spingono da dentro.
Love Calls Darryl – James Edit
vacanze interminabili o ti sei “arresa”???