Tra nebbia e pelle

IMG_20151119_090146.jpg
La notte scivola dai tetti, mentre mi stringo in un misto di tensione e gioia che morde lo stomaco. La via è ancora vuota e il traffico sembra quasi non esistere. All’alba Milano è più bella, si espone senza gli orpelli da vecchia signora arricchita.
Guardo in alto, sbuffo una nuvoletta e mi preparo a nuovi scenari.
La stazione sembra non perda mai vita, un formicaio di cui entro a far parte, guardando la gente, immaginando vite e percorsi.
Non c’è freddo, o sono io a non sentirlo, le periferie, una volta oltrepassato l’affolamento dei palazzi, sono nebbia densa e alberi sparuti e spogli. In una pianura ci sono nata, molto diversa da questa, in una pianura continuo a viaggiare e mi faccio ammaliare dagli spazi aperti dei campi, dagli orizzonti senza monti a sorreggere la scenografia.
È strano trovarsi davanti occhi che non sono conosciuti, ma non senti nemmeno distanti ed estranei.
A seguire un big bang di emozioni, indecifrabili, perché l’imbarazzo si fonde alla familiarità, alla voglia di contatto, anche minimo.
Dovevamo camminare, con la mia mano nella tasca del tuo giubotto, per tenerci caldo, caldo e calore, che in questo momento non è la stessa cosa.
Dovevamo ridere, di imbranataggini di entrambi, nel non riuscire ad accendere una luce.
Dovevamo giocare, come giocano i grandi, nel conoscere piano la nostra pelle, le lingue come preghiere, le dita come barche che solcano mari.
Dovevamo restare occhi negli occhi, lasciando in sottofondo i suoni delle nostre vite, per quanto importanti.
Abbiamo fatto una corsa fino qui, senza volerci interrogare su nessun ma, nessun poi, nessun perché.
E a volte non serve a nulla fare piani, darsi limiti, cercare di evitare. Serve sentirsi bene in un momento e ripensarci dopo, lontana da tutti, fioriscono sorrisi sulle labbra, e a me sembra che questo basti già a tutti i ma, a tutti i poi, a tutti i perché.

3 thoughts on “Tra nebbia e pelle

  1. rodixidor November 20, 2015 at 9:23 am Reply

    Intenso risveglio tra la nebbia, la pianura che si popola di altri e di ricordi.

  2. Claudio Turri March 16, 2016 at 9:23 am Reply

    Bellissima pagina, piena di sensazioni e pensieri miscelati dall’atmosfera nebbiosa di un mattino: aspettative e ricordi, speranze e paure, tensioni e piacevoli impressioni. L’immagine da un treno mi piace anche di più…

    • LaLetteraVi March 16, 2016 at 11:38 am Reply

      amo i treni e le visioni che si trasformano nel viaggio.
      Grazie e benvenuto.

Leave a reply to LaLetteraVi Cancel reply

Confessioni di una falena

(ma prima ero un vampiro)

Sciorteils

Mi garba scrivere racconti brevi. Dove meglio di qui, che non rompo i coglioni a nessuno?

AGRUMI

Spremute periodiche di una viaggiatrice senza meta

io ricomincio da me

e ora siamo in 3...

Firstime in Boston

Pensieri disgiunti in universi congiunti.

Quarchedundepegi's Blog

Just another WordPress.com weblog

spinadirosa

non avere le idee chiare è un buon inizio per la conoscenza

alcuni aneddoti dal mio futuro

da grande voglio fare lo scrittore americano

DEMIAN

«Io ero un parto della natura lanciato verso l'ignoto, forse verso qualcosa di nuovo o forse anche verso il nulla, lasciare che si sviluppasse dal profondo, obbedire al mio destino e far mia la sua volontà, questo era il mio compito.» Hermann Hesse

Mela Kiwi Limone

piccole pillole quotidiane

Le storie sono ovunque

E gli altri che fanno? Sono normali?

Topper Harley

Uno, nessuno e ventitré

CULTURA SALENTINA

Rivista di pensiero e cultura meridionale

Doduck

Lo stagismo è il primo passo per la conquista del mondo.

adoraincertablog

...un messaggio in bottiglia....

Ali di Velluto

per non perderla, falla tua per sempre

Dovesei

Come What May

SLACCESCARPATE

Calcoli di una mente intollerante alla matematica

intorno

omerico, isterico, generico, chimerico, clisterico

Prigioniera_Del_Deserto

Portate Acqua per i miei Vasi Sanguigni

intempestivoviandante's Blog

Racconti, teatro, letteratura

Willyco

in alto, senza parere

Pinocchio non c'è più

Per liberi pensatori e pensatori liberi

MM - MERIDIAN MAURA

MM - Meridian Maura, un nuovo stato mentale al di là di ogni tradizionale linea di longitudine. Dopo tutto il fuso orario è solo un'illusione.

mammagisella

IL BLOG DELLE PICCOLE COSE

Milano svelata

la città svelata a chi non la conosce ....ma anche senza veli

Pirofobia

Tutte le parole che non ho detto.

Il blog di Sevy

Lancio banane al di là delle staccionate

orearovescio

scrivere è entrare nelle ore a rovescio

m3mango

Se vieni, è il miglior apprezzamento.

A Regola d'Arte!

spazio dedicato a tutti coloro che amano o odiano l'arte

MrsBean. Margherita Penza.

Pensieri di una diversamente giovane.

uaresovain

u probably think this blog is about u

3... 2... 1... Clic!

E’ un’illusione che le foto si facciano con la macchina… si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa. (Henri Cartier-Bresson)

baciati dall'ansia

Gente con più capelli che anima.

Occhi al futuro

Viviamo il presente per costruire in esso il nostro futuro

The Moment Between Moments

I'm always looking for the perfect moment..with photography I can make it last forever

philosophia

Da piccola volevo fare la trapezista. A volte ho paura di vivere in una sit com. Poi non sento né risate, né applausi e mi tranquillizzo. Mi hanno sempre detto di prenderla con filosofia e allora decisi di laurearmici. Qui trovi i miei sproloqui, se invece vuoi leggere cosa scrivo vai su www.lestoriedib.it

Disintegrazioni

"C’è molta speranza, ma nessuna per noi." (Franz Kafka)

La venere degli stracci

di Roma e di altri demoni