Esco anche solo per non respirare la stessa aria di alcune persone. Esco a cercare solitudine in una giornata che si è aperta con mille riflessioni. Un passo dietro l’altro, sulla mia strada il solito suonatore di chitarra che da sempre suona le stesse tre canzoni, ma mi pare che si intoni benissimo a questo tempo grigio e al mio umore. Mi siedo di fronte a un graffito di Millo, copro i suoni del mondo con gli auricolari mentre fumo l’ennesima sconfitta al mio “Sto cercando di smettere”. E nel mentre penso che voglio smettere di non pensare a me. Le esperienze fallimentari ti fanno adeguare a un paragone al ribasso, ma non è questo che valgo. Come spesso accade tanta rabbia sale fino agli occhi e la freno appena, mentre sembra che il cielo voglia fare lui per me. Me ne frego, resto su questa panchina a chiedermi se stavolta avrò il coraggio di dire basta a chi non sceglie, a chi rimane comodo nel suo limbo di “Se ti sta bene è così”. E se fossi io a dirlo, per una volta? E se imparassi che le belle persone non sono quelle che sanno raccontarti il mondo, ma quelle che il mondo lo vogliono ascoltare da te? Voglio smettere di pensare a quanto sia difficile lasciare andare e concentrarmi su quanto sia meglio prendere me stessa.
Devi metterti al primo posto, accrescere il tuo potere contrattuale nei confronti degli altri. Non puoi accettare frasi così.
(ma io sono peggio di te)
La frase non è stata detta, a onor di cronaca, ma i fatti dicono più o meno la stessa cosa.
Credo di poter capire come ti senti. Spero con tutto il cuore che troverai la forza di scegliere te stessa, e di farti scegliere. Coraggio, un abbraccio!
Lo spero.
Ho imparato ad usare la bilancia …su un piatto metto quanto (una persona, o una situazione) mi faccia stare bene, e sull’altro pongo le insoddisfazioni ed i fastidi. E se pende verso il secondo piatto …addio
lo sto facendo, il problema è che ogni giorno c’è il colpo di scena che fa pendere la bilancia da una parte o dall’altra. sto prendendo tempo.
È una questione di temperamento. Bisogna, in ogni caso, volersi bene; per fare questo bisogna essere un pizzico, non troppo, egoisti, e guardandosi nello specchio, sorridere e dirsi: “Ti voglio bene”.
Buon pomeriggio.
Quarc
mi alleno da quarant’anni e pare serva a poco. mi scontro sempre con l’egoismo altrui.
buon pomeriggio a te!
Sono in ritardo?
Quale sarebbe l’egoismo altrui? Quello che non ti ascolta… o dal quale non riesci a farti ascoltare?
Comunque… non devi allenarti sperando di riuscire… devi fare ed essere te stessa.
Buon 2017.
Quarc
Bella domanda, non saprei se non so farmi ascoltare io 🙂 buon anno anche a te e un abbraccio.
Che poi, se qualcuno non ti ascolta, vuol dire che ha delle orecchie sbagliate per capire.
Comunque il discorso potrebbe essere lungo.
Se hai voglia di farlo… scrivimi.
BUON ANNO.
Quarc
potrebbe, ma sono anche una che ama l’autocritica.
(nel caso valgab75@gmail.com)
buon pomeriggio, Quarc!